Quanto influisce una buona postproduzione su un render?
Una buona postproduzione influisce sicuramente molto, vediamo un esempio.
Spesso sento, o vedo, utenti accanirsi contro il proprio pc, ed i propri settaggi perché “pretenderebbero” di ottenere un rendering perfetto direttamente dalla fase di rendering: loro sono quelli che io definisco “puristi del render”.
Non è certo un male esser puristi, ma ci sono altre vie per perseguire i propri scopi.
Non bisogna dimenticare quanto importante sia la fase di postproduzione e quante belle cose si possono fare utilizzando unprogramma di fotoritocco, come photoshop, per dare ancopra più realismo alla scena.
Infatti si può lavorare sullo sfondo, sul colore, intervenire manualmente sull’immagine per sottolienare delle parti piuttosto che altre, il tutto in modo diretto. Volendo fare lo stesso in fase di rendering si perderebbe tantissimo tempo per modificare quel parametro che poi mette più in luce quella data cosa ecc ecc…
Io suggerisco così:
Se abbiamo 10 ore a disposizione per ultimare un rendering, non vale la pena spenderle tutte stando dietro i “parametrini”. Meglio ottenere un rendering quasi buono in 8h e poi lavorarci su per renderlo perfetto attraverso la postproduzione nelle restanti 2h.
A tal proposito vi suggerisco un tutorial apparso qualche tempo fa su evermotion.
In questo tutorial Martin Klein illustra il procedimento che ha adottato per realizzare il suo “The lighthouse Kiel“: quale occasione migliore per vedere come, per ultimare il progetto, faccia ottimo uso del fotoritocco.
Una cosa che mi fa piacere sottolineare è come egli dispone il sole “digitale” rispettando il sole “reale” della foto che utilizza come sfondo: non c’è che dire, un lavoro impeccabile.
