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E' libero il Ciano? Quasi quasi lo brevetto…

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Partecipo anch’io al tam-tam…

Sul blog del bravissimo Giuseppe – www.4mj.it – ho letto la seguente straordinaria, o meglio, stravagante notizia:

Il gestore della telefonia mobile olandese, la T-Mobile, ha infatti intentato causa ad una serie di altre società, quali Slam FM, Compello e 100% NL, colpevoli dell’efferato crimine di usare nei propri loghi e nelle loro comunicazioni un colore di cui l’azienda telefonica ritiene di avere l’esclusiva: il magenta.

Davanti ad una notizia simile ci sarebbe da ridere, o da piangere a seconda del tipo di approccio che si vuole avere col problema. In ogni caso questa vicenda mi fa riflettere su un fatto: da un lato c’è chi cupiazza e scupiazza, metre dall’altro c’e chi cerca in tutti i modi di avere diritti esclusivi su cose assolutamente di tutti!!

Ma vorrei divertirmi un minuto avanzando delle ipotesi: La campagna di comunicazione visiva era forse così debole da cercare in cose del genere l’originalità? O forse questo non è altro che un espediente affinché tutto il mondo sappia che T-Mobile esiste!! In fondo sarebbe geniale… quanto avranno speso? Poco… ma quanta pubblicità!! Già mi verrebbe voglia di avere una maglietta personalizzata con su scritto: Il magenta è di tutti! In perfetto stile Pubblicità Progresso..

Per ora mi annoto la tecnica e… su, facciamoci una risata e ditemi: Cosa vorreste brevettare tra le cose che sono assulutamente di tutti perché tutto il mondo ne parli?

Fonte: 4mj – Ci hanno fottuto il magenta

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Commenti

  1. Pasquale 15 novembre, 2007 9:54 am

    Secondo me, si! è un espediente pubblicitario, però come detto in “http://www.4mj.it/ci-hanno-fottuto-il-magenta” bastano ~16 milioni di individui che brevettano il loro codice colore e saranno cavoli amarissimi.

    La regola “i solidi chiamano altri soldi” non si smentisce mai!

  2. Steo83 15 novembre, 2007 1:01 pm

    Assurdo…comunque vista l’importanza di diffondere la notizia, ho postato qualcosa a proposito anche sul mio blog.

  3. Christian79 19 novembre, 2007 11:41 am

    troppo facile risponderti Cirosan…
    facciamo una società e prediamoci il copyright del bianco… così ci paga anche l’UNIX!!!!!
    Ciao!

  4. Francesco 20 novembre, 2007 10:25 am

    Potrei brevettare il tasto invio? è libero? ^_^

  5. Cirosan 20 novembre, 2007 11:02 am

    Io invece vorrei brevettare la frase “Errore di sistema”. Con una royalty di 1 centesimo per ogni volta che viene visualizzata.

    In quanto tempo credete potrei diventare l’uomo più ricco del mondo?? ^^

  6. Minedesign 29 novembre, 2007 12:14 pm

    Si possono brevettare i pixel presenti in un monitor?
    Sarebbe interessante!

  7. Cirosan 29 novembre, 2007 12:51 pm

    mmm… non ci avevo pensato! Quanti pixel esistono al mondo??

  8. Pirovano 2 aprile, 2008 10:10 am

    Nel caso di MARCHI denominativi oppure figurativi (ad esempio un LOGO) si parla di registrazione e non di brevetto.
    Un colore non è registrabile, un marchio figurativo invece potrebbe esserlo.
    Attualmente è possibile registrare oltre al MARCHIO anche il DESIGN (l’aspetto esteriore direttamente visibile) di un prodotto, sempre che vengano rispettati i requisiti di NOVITA’ e DISTINTIVITA’.

    Un colore di sicuro non è registrabile come DESIGN.
    Bubito fortemente che la questione sia sul colore.

    Con il DESIGN si può proteggere anche un particolare design di un sito internet oppure di una confezione, ad esempio il DESIGN della confezione della pasta della BARILLA (questo perchè erano stati messi in commercio confezioni di pasta di concorrenti con un nome diverso ma con la stessa forma e colori della confezione della BARILLA, ossia confezione blu con ovale bianco al centro e con scritta con grafia e colori BARILLA).
    Altro caso anche le pubblicità del supermercato.
    Ci sono supermercati che per spostare clienti verso i loro punti vendita copiano l’aspetto e la grafia delle pagine dei concorrenti.

    I Brevetti invece sono un’altra cosa.
    I brevetti per essere validi devono rispettare requisiti molto stringenti. Quando si parla di brevetti a livello europeo si parla principalmente di brevetti per INVENZIONE industriale.
    Può essere brevettabile una SOLUZIONE TECNICA (NUOVA e INVENTIVA) ad un PROBLEMA TECNICO che comporta un salto rispetto allo STATO dell’ARTE, ossia rispetto a tutto ciò che è reso noto mediante divulgazione scritta e/o orale fino al giorno prima della data di deposito della domanda di brevetto.
    E’ chiaro che i pixel esistono per cui non sono brevettabili.
    Se un ricercatore inventasse un particolare diodo a emissione di luce (LED) che consente particolari vantaggi e che risolve dei problemi tecnici o che ne migliora le prestazioni rispetto ai diodi esistenti, ad esempio riducendo i consumi o riducendo la dimensione dei LED stessi, allora potrebbe essere brevettabile.
    Potrebbe, perchè se lo presenta ad una conferenza prima di depositare la domanda, allora non sarà sicuramente più brevettabile.

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